“Questo microbirrificio é stato fondato nel 2004 da due giovani appassionati birrai di Bruxelles, Bernard Leboucq e Yvan De Baets, a Sint-Pieters-Leeuw, un paese di 30.000 abitanti a sud di Bruxelles, nella zona del Brabante fiammingo. Nonostante la loro giovane etá, questi birrai hanno avuto l’opportunitá di poter crescere professionalmente e creare la loro birra, collaborando con la De Ranke Brouwerij, altra piccola azienda molto specializzata e riconosciuta in Belgio. Ad oggi, dalla primavera del 2010, il loro birrificio é nel centro di Bruxelles, dove hanno spostato i macchinari e messo in funzione la produzione. La Brasserie de La Senne é una delle piccole realtá che sono il cuore e l’anima del Belgio, una “ventata” di sperimentazione, affiancata ad una produzione tradizionale, mantenendo intatta l’arte di “creare” birra con i giusti processi, senza utilizzare additivi chimici, acceleratori o pastorizzatori, principi questi molto apprezzati dalla popolazione di queste parti. Ad oggi producono tutte birre nel rispetto dello spirito birraio di cui sopra, e tutte rifermentate in fusto o bottiglia, procedimento che garantisce una lunga durata nel tempo e un gusto sempre in evoluzione.” (http://www.dapian.info)
Birra RACINES
Una collaborazione Racines, Bruton e De La Senne
Birra con cittadinanza a Bruxelles, ma nata con materia prima italiana:
“Con il Farro della Garfagnana Igp, la birra é nata da un’idea di Ugo Federico, originario di Capri, e Francesco Cury, fiorentino di padre francese”
…cosí ho letto (dopotutto sono un anziano e ormai si sá che dimentico tutto)
e continuando le mie ricerche, suggerite da un angelo al banco, scopro che il loro ristorante, che si chiama pure “Racines”, è un gran successo a Bruxelles e se non prenoti per tempo rischi di digiunare. La birra “Racines” é la loro idea realizzata in collaborazione con Bernard Leboucq della Brasserie con un lievito autoctono, il brettanomyces bruxellensis, che si trova appunto solo a Bruxelles, ma (lasciatemi uno slancio patriottico) è anche grazie all’intervento del toscano Iacopo Lenci, del birrificio Bruton di Lucca, che portando le sue conoscenze su come lavorare il farro italiano, che rende la birra unica.
Questo un sunto della mie “navigate”, ma la birra com’é vi chiederete?
E’ una birra Saison fresca, erbacea, leggera e molto profumata, pesca e frutta candita… facile bevuta grazie ai suoi 4%.
Birra BRUXELLENSIS, birrificio De La Senne.
In bottiglia. Versata presenta un colore arancio scuro dorato con una gran bella schiuma. Media carbonazione. Aroma di mele, agrumi e frutti rossi. Una buona secchezza le dona eleganza e equilibrio, leggera acidità. Nel finale ancora frutti rossi e maggiore acidità. Amaro moderato e equilibrato.
6,5%
Per festeggiare gli 800 anni del comune di Saint-Gilles la Brasserie de la Senne ha fatto una birra con Jean Van Roy di Brasserie Cantillon. OBBRUSSEL! Il suo nome evoca l’antica denominazione del comune di Saint-Gilles ( Haut-Bruxelles)
É una birra Belgian ale molto rinfrescante color biondo (5,5%), prodotta con la base di cereali come di una lambic Cantillon (60% di malto d’orzo, il 40% di frumento), rifermentata in bottiglia con un antico lievito selvaggio di tipo Brettanomyces. Era disponibile solo nei migliori bar di Saint-Gilles e solo in quantità molto limitate, invece…
Ha un colore paglierino velato, bella schiuma. Profumi erbacei di campagna, leggermente agrumata, note resinose. Dolcezza, amaro e leggera aciditá si alternano in armonia, molto equilibrata. Non sarebbe stata una brutta idea rubarne una bottiglia 🙂