Lo que la Cerveza ha unido…

“La vita pulsa a ritmo accelerato per le strade di “Barna”, una capitale economica che mostra di possedere un gusto per la vita, un genio artistico e un senso dello stile che poche altre città possono vantare.”
La città è Barcellona e io vi sono tornato dopo 17 ben anni e l’ho trovata rinnovata e più elegante che mai.
Una città appunto dove si respira storia e modernità allo stesso momento.
Mille cose da fare, da vedere e da bere ovviamente.
La Spagna è un paese in forte “fermento” e Barcellona è un bell’esempio di come la cultura brassicola si stia diffondendo.
Non voglio parlare dei birrifici spagnoli, ma di come i nuovi Pub e Brewpub indipendenti, in questo caso catalani, non lascino nulla al caso e puntino fortemente su prodotti artigianali di qualità.

La mia prima sosta birraria è stata al Kaelderkold. Un piccolo “tapas bar” trasformato in un minimal “tapas pub” proprio nei pressi della Rambla. La lingua della birra è universale, ci si capisce senza problemi anche se avete poca padronanza dello spagnolo o dell’inglese.
Spine di birra di alta qualità. Curiosa anche la possibilità di bere dei beer cocktail. Un solo difetto, la poca varietà delle tapas.
E’ comunque confortante iniziare a festeggiare l’inizio di una vacanza bevendo To Øl, Moor, Amager, Uiltje, Ugly Duck insieme alle barcellonesi Zula, Edge e Garage.

Prima d’andare al Beerlinale è necessaria una bella passeggiata lungo la Rambla, per smaltire un po’ lo scompenso dell’ora e mezza di assillanti offerte dei prodotti in offerta sugli aerei Ryan Air.
Il Beerlinale è un locale elegante, l’offerta al bancone e in bottiglia è notevole e la cucina offre piatti interessanti. Nonostante non ci fosse confusione però alcune birre servite al tavolo non erano quelle ordinate. Un vero peccato.

La delusione si può attenuare solo con delle altre tapas, ma questa volta con un’ottimo bicchiere di vino rosso al Bombilla.

Il giorno dopo, prima di ricominciare il viaggio da un bancone all’altro, non si poteva non andare a fare un rispettoso saluto a una vecchia signora, la Sagrada Familia.
Un simbolo del continuo mutamento della capitale catalana.
Ogni qualvolta le fai visita indossa sempre un vestito nuovo.
Quando chiedevano a Gaudì quando sarebbero terminati i lavori lui rispondeva “il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo”.
Una camminata fino a Parc Guell fa venire ovviamente una gran sete.
Che fare?
Andare al Biercab è la soluzione migliore.
A disposizione ci sono trenta spine delle quali molte sour e immancabili tapas che sono una delizia per il palato.

Chi si ferma è perduto e stoicamente si torna sulla Rambla trovare l’Ol God e continuare l’aperitivo.
Lì i birrifici on tap sono fratelli del KaelderKold come lo sono anche i proprietari, ma l’offerta giustamente è completamente diversa.
Che sono andato a letto felice è scontato dirlo.

La terza è stata la “giornata perfetta”.
Era la mia settima vacanza a Barcellona.
Tutte le volte che sono venuto per qualche motivo non sono mai riuscito a visitare il Palau della Musica Catalana
Questa volta obiettivo centrato e credetemi non andarci è un peccato mortale.
Un incredibile patrimonio dell’Umanità simbolo dell’architettura modernistica catalana.

Con ancora l’emozione nel cuore qualche bicchiere di birra al pub Mikkeller e poi al Brewdog non potevano mancare.
Non c’è bisogno di dire nulla, si beve bene, però il secondo è più completo per quanto riguarda le proposte gastronomiche.

Poco distante si trova il Garage.
E’ un locale che lascia il segno, un vero brewpub dove vengono servite solo le loro birre.
Credo un ex officina riqualificata.
Locale moderno, quadri alle pareti presumibilmente di giovani artisti e impianto brassicolo a vista sul fondo.
Siamo arrivati proprio la sera della presentazione di una loro nuova birra, una coffee sour molto interessante e il secondo giro ce lo hanno offerto proprio i proprietari, due italiani.
Posto di tendenza, buone birre, ottima musica e clientela solo barcellonese.
Una combinazione imperdibile.

Il giorno prima della partenza cerchiamo un po’ di relax a Barcelloneta prima dell’ultima tappa… il Napar.
Il NaparBcn per me è un “patrimonio della nuova brassicultura spagnola”.
Anch’esso brewpub, ma con una taplist validissima delle quali metà di loro produzione, tutte create in collaborazione con birrifici di fama internazionale.
Offre anche un centinaio di birre in bottiglia e una cucina eccezionale.
Presentazione dei piatti curata, cordialità e professionalità del personale impeccabile.
Una chiusura col botto!
Lo consiglio a tutti, è un piccolo “Palau” della birra.
Birra e cultura, un valido motivo per tornare in questa straordinaria città.

Un grazie d’obbligo va a Nicholas, Stefano, Carlos e Marcelo per la loro simpatia e gentilezza.
Cheers e a presto.

Barcellona, un orizzonte così incantevole,
Barcellona come un gioiello al sole
Per te sarò un gabbiano
che vola sopra il tuo bel mare
(Freddie Mercury)

Per chi non l’avesse notato non c’è la foto della Sagrada Familia. Non  me la sono dimenticata. Andate a Barcellona per vederla di persona… 😉

http://naparbier.com/en
Carrer de la Diputació, 223, 08011 Barcelona
orario 12/00

http://biercab.com/
Carrer de Muntaner, 55, 08011 Barcelona
orario 12/00

http://garagebeer.co/
Carrer del Consell de Cent, 261, 08011 Barcelona
orario 17/00

https://www.olgodbcn.com/
Carrer de l’Hospital, 74, 08001 Barcelona
orario 15/02

http://beerlinale.com/
Carrer del Carme, 7, 08001 Barcelona
orario 11/00

https://www.brewdog.com/bars/worldwide/barcelona
Carrer de Casanova, 69, 08011 Barcelona
orario 17/02

https://www.facebook.com/labombillabarcelona/
Carrer de Manso, 13, 08015 Barcelona
orario 18/02,30

https://www.facebook.com/pages/K%C3%A6lderkold-Barcelona/1151911721502879
Carrer del Cardenal Casañas, 7, 08002 Barcelona
orario 12,30/02

https://www.facebook.com/mikkellerbarbarcelona
Carrer de València, 202, 08011 Barcelona
orario 13/00

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *